Come nasce un albo illustrato- “Il viaggio di Sketch”
“Il viaggio di Sketch” nasce dall’incontro virtuale tra un’illustratrice, Roberta Terracchio, e un’autrice esordiente, Ilaria Zannoni. Ma come nasce un albo illustrato? Un dialogo a due voci racconta come è nato “Il viaggio di Sketch” .
ROB:
Qualche linea, due puntini come occhi e un vestito a pois rossi, ecco Sketch.
Sketch nasce un po’ per caso, un connubio tra la sfrenata voglia di disegnare, il poco tempo a disposizione e l’estremo bisogno di comunicare un messagio positivo.
Da quasi due anni Sketch è la protagonista dei miei disegni. Ha già vissuto tantissime avventure, incontrato squali, volpi, leoni e giraffe, eppure la sua avventura più grande la deve a Ilaria Zannoni, alla sua storia, e a Valentina Edizioni, che gli ha permesso di condividere la sua avventura.
ILARIA:
Prima di Sketch la mano che la disegnava. Frequentavo un corso di scrittura con Davide Calì e lui ci parlò di alcuni illustratori interessanti. Andai a curiosare sulla pagina Facebook di Roberta e lì conobbi la piccola Sketch che, ogni giorno, trasmetteva pillole di positività.
Tra gli innumerevoli disegni che Roberta aveva postato mi soffermai su alcuni che mi avevano colpito maggiormente e da lì nacque l’idea di creare un filo conduttore narrativo che potesse valorizzare il carattere di Sketch e i valori di positività, costanza e forza che portava con sé.
ROB:
L’incontro tra me e Ilaria conferma quanto sia importante essere attivi e avere una giusta visibilità sul web, senza questo non ci saremmo mai incontrare. Abbiamo già scritto di questo e potete trovare qualche spunto qui.
Sketch, grazie a Ilaria, aveva finalmente un testo, una storia, un’avventura da compiere! Ilaria ha completato con grazia e semplicità il mio progetto. Non ci restava che rifinirlo e cercare un editore.
Così nei mesi successisi lavorai insieme ad Ilaria al progetto, ridisegnando e aggiungendo alcune scene (le scene notturne ad esempio).
Perché anche se avevamo una storia e dei disegni, non era ancora un ALBO ILLUSTRATO.
Ancora non concluso del tutto portammo il progetto alla Bologna Children’s Book Fair, dove proponemmo il libro a varie case editrici. Molti apprezzavano il libro, ma nessuno sembrava convinto da proseguire con una pubblicazione.
Tra file, appuntamenti e colloqui riuscii ad avere un incontro con Valentina Edizioni, che subito trasmise il suo interesse al libro e a una futura pubblicazione.
ILARIA:
Dopo quasi un mese dall’uscita del libro nelle librerie i riscontri sono stati positivi: Sketch è stata accolta da bambini e adulti con molto entusiasmo. Credo che un ruolo importante sia svolto dalle caratteristiche di questo albo: i più piccoli leggono e interpretano la storia per i suoi aspetti più immediati e gli elementi grafici semplici ma dirompenti, i grandi leggono “oltre le parole” e, con la scusa di ascoltare una storia e tornare un po’ bambini, riflettono su quanto sia difficile essere adulti e quanto sia importante mantenere uno sguardo positivo verso le difficoltà e le incertezze, piccole e grandi, che ogni giorno ci si trova ad affrontare.
Lettori di tutte le età che si scambiano sguardi “a testa in giù” regalando a Sketch un carattere sempre più riconosciuto e definito: è l’inizio di questa storia che speriamo possa continuare ad evolversi e arricchirsi nel tempo.
ROB:
L’avventura di Sketch però non finisce qui. La pubblicazione è solo l’inizio.
Adesso sono fondamentali le presentazioni e la presenza nel web di “Il viaggio di Sketch”, è per questo che il 17 e 18 Febbraio io e Ilaria ci troveremo a Fabbrico a presentare il libro a grandi e piccini.